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Schede
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Primo      STEP        CODICE   COLORE ROSSO

 

 

ISPEZIONE - Riconoscere i pazienti con alterazioni  di Una o più Funzioni Vitali in Atto.

 

 

 

Valutazione dello                        STATO DI COSCIENZA

 

 

"Level Of Consciousness" - STATO DÌ COSCIENZA

 

  • A = Vigile

  • V = Risponde a stimoli verbali

  • P = Risponde a Stimoli Dolorosi

  • U = NON Risponde ad alcun Stimolo

 

 

Se siamo in presenza di

 

V - P - U

 

Codice ROSSO

 

 

 

Valutazione                                           A - B - C

 
AAirway - Cavo orale  
B Breathing - Respiro Rumoroso

Respiro Rumoroso

  • Stridore Laringeo

  • Sibili In - Espiratori

  • Ronchi Grossolani

Fatica Respiratoria

  • Uso della muscolatura accessoria del respiro

  • Uso pinne nasali nel bambino

  • Movimenti paradossi Torace addome collo durante gli atti respiratori.

  • Parole intercalate da atti respiratori

  • Distress Respiratorio*

  • Tachipnea = (superiore ai 20 atti respiratori al minuto)

  • Bradipnea = (10 - 12 atti respiratori al minuto)

 

I

Dispnea Psicogena

  • dispnea psicogena

Alterazioni Croniche - Demenza

  • Demenza cronica

C = Circulation - Segni di Circolo

Controllo della cute

  • Cute cianotica

  • Cute Marezzata

  • Cute sudata Fredda

 

 

 

 

 

CASI DUBBI CODICE COLORE ROSSO

 
Stato di Coscienza e/o Alterazione della cute - In caso di dubbi sul attribuire un codice Rosso  per un paziente disteso può essere utile Effettuare  il Test Clino-Oortostatico:

chiedere al paziente  di assumere  la posizione  seduta (su barella con gambe "penzoloni") per circa 2 minuti e quindi valutare La Pressione Arteriosa e la Frequenza Cardiaca.

 

 

 

*Distress Respiratorio

 


Secondo l'OMS la sindrome da distress respiratorio J80 è « un danno diffuso dei capillari alveolari determinante grave insufficienza respiratoria con ipossiemia arteriosa refrattaria alla somministrazione di ossigeno »

Quindi, è la situazione, dovuta a una qualsiasi causa, che fa diminuire la concentrazione di ossigeno nel sangue, la quale non sale ("è refrattaria") neanche somministrando direttamente ossigeno al paziente.

 

Una consensus conference USA-Europa nel 1994 ha definito i criteri diagnostici della sindrome da distress respiratorio nell'adulto (ARDS):

Esordio acuto.

 

Infiltrati polmonari bilaterali suggestivi di edema.

Nessuna evidenza di ipertensione atriale destra (PCWP < 18 mmHg). Rapporto PaO2/FiO2 < 200.

Gli stessi criteri ma con un rapporto PaO2/FiO2 < 300 definiscono il danno polmonare acuto (Acute Lung Injury,ALI).

 

Nel caso di paziente infante prende il nome di Sindrome da distress respiratorio neonatale (NRDS).

Si ha un'assenza o riduzione del surfattante che è responsabile dell'aumentata consistenza dei polmoni propria dell'ARDS.

 

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Test Clino-Ortostatico

 


La sincope ortostica o da ipotensione ortostatica, dovuta all'assenza od inadeguatezza dei fattori neurovegetativi di compenso (ipertono simpatico) che portano a vasocostrizione e ad aumento della f.c, quando il soggetto passa da posizione sdraiata in piedi (clino-ortostatismo).

 

La diagnosi viene fatta poichè viene rilevato un abbassamento della pressione arteriosa sistolica di oltre 30 mmHg e di quella distolica di oltre 10 mmHg e in ogni caso per un abbassamento della sistolica sotto i 90 mmHg.
 

Si manifesta generalmente preceduta da vertigine, offuscamento visivo e senso di debolezza e instabilità si puo' quindi cercare di evitare la sincope assumendo la posizione supina a meno che la caduta della perfusione cerebrale sia marcata.
 

Le cause principali  possono essere l'accumulo venoso e/o la deplezione della volemia, l'azione farmacologica e cause neurogene presenti in svariate malattie del sistema nervoso autonomo (diabete mellito, neuropatie, S. di Shy Drager).

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