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Terzo       STEP       CODICE    COLORE VERDE

 

 

 

STATO DI' SOFFERENZA - Pazienti che devono evitare attese prolungate non a rischio ma che dimostrano un elevato stato di sofferenza.

 

 

 

 

 

 

 

Terzo       STEP       CODICE    COLORE BIANCO

 

 

 

PAZIENTI SENZA PRIORITÀ DÌ RISCHIO -  Pazienti non a rischio senza sofferenza grave.

 

 

 

 

 

 

Errori operativi del 3° step:

 

 

Attribuire un codice colore verde in assenza di un elevato stato di sofferenza, solo allo scopo di accelerare i tempi di visita di pazienti che, a causa di problemi personali (non sanitari), non possono sostare a lungo in sala di attesa del Pronto Soccorso.


Es.: madre, con lieve trauma contusivo al piede, chiede di far presto perché deve allattare il neonato.


I Servizi di Emergenza non hanno il compito di risolvere problematiche extra sanitarie e non è consentito allungare le attese di pazienti correttamente codificati, con codice colore rosso o giallo o verde, per i motivi suddetti.

Attribuire un codice colore verde per accelerare i tempi di visita di pazienti ritenuti in qualche modo a rischio, anche se non sembrano rientrare nelle categorie identificate con il primo e secondo STEP.


Es.: paziente anziano con esordio di sintomatologia sfumata, astenia da 2-3 giorni ed inviato dal curante per accertamenti cardiologici.


In questi casi è importante confermare od escludere con sicurezza una situazione attribuibile ad un codice a rischio (rosso o giallo); in particolare nel paziente barellato con sensorio e/o cute dubbi si dovrà effettuare il "test clino-ortostatico ispettivo" (vedi pago 17).


Questa, come altre errate codifiche, incide negativamente sui processi di verifica e miglioramento continuo della qualità, peraltro può determinare l'avvio dei pazienti ad attese non protette e ad aree di gestione non adeguate (vedi "Risposta Operativa").

 

In particolare, in caso di paziente "ritenuto in qualche modo a rischio" è meglio prevedere la possibilità di attribuire un codice colore giallo non specificato, come "altro urgente" (vedi III paragrafo problemi medici specifici)
La rivalutazione sistematica di queste situazioni rappresenterà uno strumento molto utile per il progressivo miglioramento delle linee guida di Triage e per la formazione continua del personale impegnato.


 

 

NOTE

 

 

(1) dolore addominale e/o dorsale di tipo colico acuto, vomito incoercibile, sindrome vertiginosa acuta che obbliga al clinostatismo, verosimile ritenzione acuta di urina, epistassi importante in atto con sanguinamento in ipofaringe, dolore testicolare acuto, ischemia acuta di un arto


(2) il dolore osteo-muscolare di origine traumatica può essere codice colore verde se si sospetta frattura e/o lussazione, peraltro in trauma risalente a < 60re (alcune situazioni rientrano nel Trauma Maggiore con codice colore giallo: vedi relativa scheda);

lo stesso vale per i traumi con ferite
importanti.