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TRAUMA MAGGIORE
TRAUMA MINORE
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Criteri d'Accesso

 

 

Questa scheda va utilizzata in tutti i traumi rilevanti, specie nel politrauma, ma può essere utile anche nei traumi in cui le caratteristiche dell'evento non permettano di identificare con sicurezza che si è trattato di:
 

  • Un traumatismo insignificante in base alle forze coinvolte, a prescindere dalla sede,

 

  • Un traumatismo non particolarmente violento ~ sicuramente localizzato ad una estremità, anche se in una persona anziana.


Solo in questi due casi infatti, SI può accedere direttamente alla scheda "Trauma Minore"; negli altri casi si effettua il percorso precisato in questa scheda.

 

 

 

Razionale

 

 

Un trauma rappresenta un'emergenza sanitaria quando siano presenti:

 

1) - Alterazioni delle funzioni vitali in atto, o riferite quali sincope e dispnea.

 

2) - Specifici fattori di rischio, elencati di seguito, e suddivisi 3 seguenti gruppi:
 

  • fattori legati a sede/tipo di lesioni;

 

  • fattori legati a dinamica del trauma (entità delle coinvolte);

 

  • fattori a caratteristiche fisiopatologiche del paziente ("fragilità" specifica del paziente).

 

 

Procedura

 

 

Esclusa la coesistenza di alterazioni delle funzioni vitali (codice colore  rosso), di dispnea, sincope o cardiopalmo (codice colore  giallo), ai pazienti traumatizzati che presentino fattori di rischio presentati in seguito e correlati a:

 

  • Tipologia/sede del trauma;

 

  • Caratteristiche dinamiche dell'evento entro 24 ore;

 

  • Caratteristiche fisiopatologiche del paziente entro 24 ore.

 

Va considerato codice colore giallo

 

In tutti altri casi si dalla scheda "Trauma Maggiore" ed il paziente va riesaminato utilizzando la scheda "Trauma Minore".

 

Pertanto, la scheda del Trauma Maggiore non prevede un ulteriore percorso per la sofferenza.

 

In altri termini , quando un trauma ha caratteristiche riferibili a "trauma Maggiore avrà codice colore  giallo;

 

viceversa potrà avere codice colore verde come trauma minore con elevato stato di sofferenza;

 

Se non c'è stato di sofferenza un codice colore bianco. 

 

 

Fattori di rischio correlati a sede/tipologia delle lesioni

 

 

1) Trauma Cranio-Facciale associato a:


=> Ferita vasta/profonda: comprende le ferite causate da da armi da fuoco, oggetti acuminati, corpi estranei conficcati,
 

=> Disturbi neurologici (solitamente non sono immediati rispetto l'evento):
 

  • Afasia/disartria

 

  • Diplopia/disturbi del  visus,

 

  • Paresi,

 

  • Parestesie/insensibilità.

 

=> Disturbi psichici:

  • in particolare, l'amnesia non limitata agli attimi precedono e seguono il trauma, spesso caratteristiche dell'amnesia globale transitoria.

 

  • Le alterazioni riferite del sensorio,

 

  • Lo stato confusionale,

 

  • L'agitazione psicomotoria,

 

=> Perdita di conoscenza: di durata  > 1 minuto,
 

=> Cefalea: è significativa se diffusa ed intensa entro 72 ore dal trauma (non vanno i dolori locoregionali ossia presenti solo nella sede del trauma o la cefalea di modesta entità),


=> Segni di frattura della base cranica:
 

  • Segno di Battle: ecchimosi retroauricolare o mastoidea,

 

  • Segno del procione: ecchimosi periorbitaria bilaterale,

 

  • Rinorragia/rinorrea ed otorragia/otorrea in assenza di ferite locali esterne,

 

  • Paralisi del facciale.


=> Ostruzione delle vie aeree: può essere chiaramente indicata da rumori respiratori e/o copiose emorragie orali (in questi sarà già codice colore  rosso per distress), ma va sospettata come potenziale in ogni trauma facciale con evidenti fratture od instabilità del massiccio facciale.

 

=> Gravi lesioni dell'occhio:
 

  • Ferite alle palpebre,

  • Tumefazione periorbitaria che non consente l del bulbo,

  • Evidenti lesioni del bulbo: avulsione, ferite penetranti, corpi estranei conficcati,

  • Diplopia o evidente diminuzione dell' acuità visiva,

  • Anisocoria non preesistente,

  • Contaminazione da sostanze irritanti (le contaminazioni cutanee/mucose con sostanze irritanti/nocive, non associate ad altro traumatismo, possono essere registrate con la scheda "intossicazione".


2) Trauma al collo associato a:

 

  • Ferita vasta/profonda:

causata da arma da fuoco, oggetti acuminati, corpi estranei conficcati, corpi estranei conficcati, disfonia, disfagia, odinofagia insorte acutamente dopo il trauma.
 

3) Trauma della colonna (cervicale e/o dorsale e/o lombare) associato a: disturbi neurologici: -paralisi/paresi: assenza/diminuzione della ad uno o più arti, in questo caso
2 inferiori aggiuntivamente, 2 superiori parestesie/insensibilità ad uno o più arti con la stessa distribuzione di cui sopra, od al tronco, dall'area sottoclaveare in giù.


4) Trauma all'addome associato a dolore addominale, diffuso o localizzato nella del trauma, spontaneo non evocato dalla palpazione al Triage.


5) Trauma agli arti, con lesioni che possono compromettere la successiva funzione, dell'arto:

  • Amputazione prossimale alle dita, o amputazione di una o più dita delle mani con adeguata conservazione del pezzo,

  • Sospetta frattura scomposta e/o esposta prossimale,

  • Sospetta lussazione prossimale.
    (fratture scomposte/esposte e lussazioni sospettano in base alla deformità della sede interessata).

 


6) Ferite:

ferite penetranti: al capo, al torace, all'addome o coinvolgenti il prossimale di braccio o solitamente causate da ferite d'arma da fuoco, d'arma bianca, da corpi estranei conficcati.

ferite con grave emorragia esterna non arrestabile


7) Ustione (termica, chimica, elettrica), coinvolgente le vie aeree:

 

  • Respirazione rumorosa (già codice colore rosso), riferita dispnea (già codice colore giallo)

  • Disfonia disfagia, odinofagia, tosse stizzosa

  • Presenza di particelle di carbone nelI'escreato e nella saliva,

  • Ustioni peri orali, perinasali,

  • Ustione estesa > 18%, della superficie corporea; ( > 12% fino ai 15 anni).

  • Ustione che coinvolge sedi particolari: volto, area genitali.

 

8) Emorragie da visceri interni:

emottisi, ematemesi, rettorragia, macroematuria.


In caso di traumi sicuramente coinvolgenti solo determinati Organi od apparati, l fattori di rischio andranno ricercati solo a livello delle specifiche sedi interessate .

 

 

Fattori di rischio correlati alla dinamica del Trauma

 

Entro 24 ore dal trauma
 

  • Paziente incastrato nel veicolo o proiettato dal veicolo,

  • Capottamento del veicolo,

  • Grave danno al veicolo,

  • Pedone, ciclista o motociclista investito,

  • Caduta di ciclista o motociclista a velocità > 30 Km/h,

  • Decesso di un passeggero nello stesso veicolo,

  • Caduta da un'altezza > 3 metri.

 

 

Fattori di rischio correlati alla situazione fisiopatologica

 

 

Trauma non irrilevante di cranio torace addome bacino entro 24 ore
 

  • Età 2: 75 anni,

  • Disturbi di emostasi/coagulazione,

- congeniti (emofilia, etc.),

- acquisiti (cirrosi epatica, paz. oncoematologici, piastrinopenie ..)
- jatrogeni (terapia con eparina od anticoagulanti orali)
 

  • Gravidanza e trauma ché abbia coinvolto addome e bacino,

  • Malattie croniche invalidanti con insufficienza d'organo (Insufficienza respiratoria, cardiaca, diabete mellito ecc.)

 

Schede

Patologia

DISPNEA
SINCOPE
CARDIOPALMO
DOLORE TORACICO
DOL. ADD.E SCHIENA
CEFALEA
DIST.NEUROLOGICI
DIST.PSICHICI
INTOSSICAZIONE
ALLERGIA
EMORR.NON TRAUMAT.
GRAVIDANZA