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Ogni riferita assunzione o contatto
(parenterale, enterale, inalatorio o cutaneo) di e/o con sostanze tossiche,
fra cui l'alcol o farmaci a dosaggio superiore a quello terapeutico.
L'assunzione od il contatto con sostanze
tossiche può rappresentare un'emergenza sanitaria per 3 ordini di motivi:
1 - Necessità di trattamento e/o
monitoraggio medico immediato, indicato da:
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coinvolgimento delle prime vie
aereo-digestive: disfonia (raucedine, cambiamento tono voce), e/o
odinofagia, disfagia (dolore, difficoltà alla deglutizione).
2 - Necessità di rapida decontaminazione in caso di:
Esclusa la coesistenza di alterazioni
delle funzioni vitali (codice colore rosso), di sincope o
cardiopalmo o dispnea (codice colore giallo), ai pazienti con intossicazione o
presunta, in cui si associano:
- disfonia, odinofagia, disfagia,
- disturbo neurologico o psichico in
atto,
- intossicazione enterale <3 ore,
- contatto cutaneo/mucoso,
- intossicazione volontaria,
- intossicazione da tossici specifici (1)
attribuito un codice colore

In tutti gli casi si valuta lo stato di sofferenza.
Inoltre questo problema principale prevede
sempre la scelta fra le diverse modalità di intossicazione (entrale,
parenterale, inalatoria, da contatto cutaneo/mucoso: elencate in calce alla
scheda).
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Assunzione o contatto di/con
tossici specifici:
per convenzione, il termine "tossico specifico" si riferisce a
tutte quelle sostanze che sono pericolose di per sé e quindi impongono
un monitoraggio ospedaliero del paziente, anche se non sono (ancora)
comparsi i disturbi specificamente correlati.
Di seguito riportiamo un elenco, certamente non esaustivo, delle
sostanze che appartengono a questa categoria, suddividendole in 3 gruppi
principali.
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Farmaci (contatto entrale o
parenterale): barbiturici, antidepressivi triciclici l, litio,
antiaritmici, digitale, teofillina, paracetamolo, salicilati, insulina,
ipoglicemizanti orali.
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Gas ambientali (contatto
soprattutto inalatorio/mucoso con solventi, combustibili, propellenti):
monossido di carbonio, gas industriali (ammoniaca, cloro, ac. solforico,
ac. nitrico, ac. fluoridrico, formaldeide, ossidi di azoto, Cianuro
d'idrogeno, idrocarburi volatili, metano), fumi d'incendio.
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Composti di uso agricolo o
domestico (contatto entrale e/o muco-cutaneo): caustici (acidi:
acido muriatico, acido solforico; alcalini: . ammoniaca, ipocloriti,
soda caustica), tensioattivi (ammorbidenti, detersivi per
lavastoviglie), disinfettanti (in particolare acido borico ), vernici e
solventi (tricoloetilene, toluene, acquaragia), benzine e petroli,
insetticidi e pesticidi.
Per le ingestioni di ovuli contenenti
sostanze stupefacenti nel paziente ASINTOMATICO va usata la scheda
Intossicazione: CC/G
(1) Elenco dei comuni nomi commerciali degli antidepressivi triciclici:
Laroxyl, Adepril, Surmontil, Mutabon, Tofranil, etc e correlati (Trittico,
Lantanon).
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