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Dolore in atto e/o recente, di origine non traumatica,
localizzato in una sede compresa dalla punta del naso all'ombelico (torace,
spalle, braccia, epigastrio, dorso interscapolare, collo, mandibole), non
motivato da altre evidenti cause locali.
Odontalgie, periartrite scapolo-omerale, herpes zoster ecc. evidenziabili
con sicurezza per la presenza di segni di flogosi locale, impotenza
funzionale, informazioni anamnestiche suggestive.
Spesso il dolore toracico rappresenta un'emergenza sanitaria poiché può essere
espressione di patologie a rischio di shock
od arresto cardiorespiratorio:
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sindrome coronarica acuta (SCA),
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rottura/dissezione aortica,
-
embolia polmonare,
-
pneumotorace,
-
pericardite con
potenziale evoluzione di tamponamento cardiaco.
Per questo motivo,
ogni dolore dalla punta del naso all'ombelico, non motivato da una sicura
diversa causa locale, va considerato un'emergenza se si associano specifici
fattori di rischio, quali:
Esclusa la coesistenza di alterazioni delle funzioni vitali, codice
colore

di dispnea, perdita di coscienza o cardiopalmo, ai pazienti con dolore
toracico associati a:
- Sintomatologia tipica
- Fattori di rischio per SCA,
- Dissezione Aortica od embolia polmonare
- Età
>40 anni
V iene assegnato un codice colore
In tutti gli altri casi viene valutato lo
stato di sofferenza. Codice colore


Sintomatologia tipica per Sindrome Coronarica Acuta (SCA): dolore in sede retro sternale e/o
epigastrica e/o interscapolare, spesso irradiato a spalla e/o braccio
sinistro e/o collo
e/o mandibola, di tipo costrittivo-oppressivo (peso, morsa, stretta),
talora associato a sudorazione fredda.
Fattori di rischio per:
- Sindrome
coronarica acuta (SCA): nota cardiopatia ischemica (C.I.), diabete,
ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, grave obesità, familiarità
per C.I., assunzione di cocaina, tabagismo.
- Dissezione aortica: aneurisma
aortico noto, ipertensione arteriosa, sindrome di Marfan;
- Embolia polmonare: trombosi venosa
profonda nota o recente tumefazione ad i arto, allettamento, recente
intervento chirurgico/ortopedico, gravidanza, puerperio entro
mese, terapia estro progestinica,
immobilità prolungata e viaggi di lunga trattai (>12ore),
- Età; > 40
anni: è il limite attualmente adottato, ma lo stesso
è
suscettibile di revisione, specie per il sesso maschile.
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